La pelle in PVC (pelle artificiale in cloruro di polivinile) è un materiale simile alla pelle, realizzato in resina di cloruro di polivinile (PVC), con l'aggiunta di additivi funzionali come plastificanti e stabilizzanti, tramite rivestimento, calandratura o laminazione. Di seguito è riportata un'analisi completa della sua definizione, tossicità e processo di produzione:
I. Definizione e struttura della pelle in PVC
1. Composizione di base
Strato di base: solitamente un tessuto intrecciato o lavorato a maglia, che fornisce supporto meccanico.
Strato intermedio: strato di PVC espanso contenente plastificanti e agenti schiumogeni, che conferiscono elasticità e morbidezza.
Strato superficiale: un rivestimento in resina PVC, che può essere goffrato per creare una consistenza simile alla pelle e può anche contenere trattamenti antiabrasione e anti-incrostazione.
Alcuni prodotti includono anche uno strato adesivo in poliuretano (PU) o una finitura trasparente resistente all'usura per prestazioni migliorate.
2. Caratteristiche principali
Proprietà fisiche: resistenza all'idrolisi, resistenza all'abrasione (flessibilità fino a 30.000-100.000 volte) e ignifugazione (grado B1).
Limitazioni funzionali: scarsa traspirabilità (inferiore alla pelle PU), tendenza all'indurimento a basse temperature e potenziale rilascio di plastificante con l'uso a lungo termine.
2. Controversia sulla tossicità e standard di sicurezza della pelle in PVC
Potenziali fonti di tossicità
1. Additivi nocivi
Plastificanti (plastificanti): i ftalati tradizionali (come il DOP) possono fuoriuscire e interferire con il sistema endocrino, soprattutto se esposti a olio o ad ambienti ad alta temperatura.
Stabilizzanti di metalli pesanti: gli stabilizzanti contenenti piombo e cadmio possono migrare nel corpo umano e l'accumulo a lungo termine può danneggiare i reni e il sistema nervoso.
Cloruro di vinile monomero (CVM): il CVM residuo nella produzione è un forte cancerogeno.
2. Rischi ambientali e di smaltimento dei rifiuti
Durante l'incenerimento vengono rilasciate diossine e altre sostanze altamente tossiche; i metalli pesanti si infiltrano nel terreno e nelle fonti idriche dopo la discarica.
Il riciclaggio è difficile e la maggior parte di essi diventa un inquinante persistente.
Norme di sicurezza e misure di protezione
La norma obbligatoria cinese GB 21550-2008 limita rigorosamente il contenuto di sostanze pericolose:
Cloruro di vinile monomero: ≤5 mg/kg
Piombo solubile: ≤90 mg/kg | Cadmio solubile: ≤75 mg/kg
Altri volatili: ≤20 g/m²
La pelle in PVC che soddisfa questo standard (ad esempio, formulazioni prive di piombo e cadmio o che utilizzano olio di soia epossidato al posto del DOP) presenta un rischio di tossicità inferiore. Tuttavia, le sue prestazioni ambientali sono comunque inferiori rispetto a materiali alternativi come la pelle PU e il TPU.
Raccomandazione per l'acquisto: cercare certificazioni ambientali (come FloorScore e GREENGUARD) ed evitare l'uso ad alte temperature (>60°C) e il contatto con alimenti oleosi.
III. Processo di produzione della pelle in PVC
Processo di base
1. Preparazione della materia prima
Slurry dello strato superficiale: resina PVC + plastificante (come DOP) + stabilizzante (formulazione senza piombo) + colorante.
Slurry per strato schiumogeno: aggiungere un agente espandente (come l'azodicarbonammide) e un riempitivo modificato (come l'attapulgite per migliorare la resistenza agli agenti atmosferici).
2. Processo di stampaggio
Metodo di rivestimento (processo tradizionale):
Rivestire la carta di supporto con uno strato superficiale di impasto (essiccazione a 170-190°C) → Applicare lo strato schiumogeno di impasto → Laminare con il tessuto di base (legame poliuretanico) → Staccare la carta di supporto → Applicare un agente di trattamento superficiale con un rullo.
Metodo di calandratura:
La miscela di resina viene estrusa attraverso una vite (125-175°C) → Fogli su una calandra (temperatura del rullo 165-180°C) → Pressata a caldo con il tessuto di base.
Schiumatura e post-elaborazione:
Il forno di schiumatura utilizza un controllo della temperatura a stadi (110-195°C) a una velocità di 15-25 m/min per creare una struttura microporosa.
La goffratura (goffratura su entrambi i lati) e il trattamento UV della superficie migliorano la sensazione tattile e la resistenza all'usura.
Innovazione di processo rispettosa dell'ambiente
Materiali alternativi: per sostituire gli ftalati vengono utilizzati olio di soia epossidato e plastificanti poliestere.
Trasformazione a risparmio energetico: la tecnologia di laminazione monouso su entrambi i lati riduce il consumo energetico del 30%; gli agenti di trattamento a base d'acqua sostituiscono i rivestimenti a base di solvente.
- Modifica funzionale: aggiunta di ioni d'argento (antibatterici), argilla modificata (migliora la resistenza e la resistenza all'invecchiamento).
IV. Riepilogo: Applicazioni e tendenze
Campi di applicazione: interni di automobili (sedili), rivestimenti di mobili, calzature (tomaie sportive), borse, ecc.
Tendenze del settore:
Grazie alle politiche restrittive di tutela ambientale (come la restrizione UE sul PVC), la pelle in TPU/microfibra sta gradualmente sostituendo il mercato di fascia medio-alta.
In Cina è stata implementata la norma "Specifiche tecniche per la valutazione del prodotto di progettazione ecologica" (T/GMPA 14-2023) per promuovere l'aggiornamento della tutela ambientale di prodotti come il rivestimento in pelle per pavimenti in PVC.
Conclusione chiave: la pelle in PVC può essere utilizzata in sicurezza nel rispetto degli standard di sicurezza, ma il rischio di inquinamento nei collegamenti tra produzione e rifiuti persiste. Si preferiscono prodotti con certificazione ambientale, privi di metalli pesanti e ftalati, e si presta attenzione alla trasformazione del settore verso materiali PU/bio-based.
Data di pubblicazione: 29-lug-2025