Con la polpa di mela si possono realizzare anche scarpe e borse!

La pelle vegana è emersa e i prodotti rispettosi degli animali sono diventati popolari! Sebbene borse, scarpe e accessori in vera pelle (pelle animale) siano sempre stati molto popolari, la produzione di ogni prodotto in vera pelle implica l'uccisione di un animale. Poiché sempre più persone sostengono il tema del rispetto degli animali, molti marchi hanno iniziato a studiare sostituti della vera pelle. Oltre alla pelle sintetica che conosciamo, ora esiste un termine chiamato pelle vegana. La pelle vegana è come la carne, non carne vera. Questo tipo di pelle è diventato popolare negli ultimi anni. Veganismo significa pelle rispettosa degli animali. I materiali di fabbricazione e il processo di produzione di queste pelli sono al 100% privi di ingredienti di origine animale e di impronte animali (come i test sugli animali). Questa pelle può essere chiamata pelle vegana, e alcuni la chiamano anche pelle vegetale. La pelle vegana è un nuovo tipo di pelle sintetica ecologica. Non solo ha una maggiore durata, ma il suo processo di produzione può anche essere controllato per essere completamente atossico e ridurre gli sprechi e le acque reflue. Questo tipo di pelle non solo rappresenta una maggiore consapevolezza da parte delle persone nei confronti della tutela degli animali, ma riflette anche il fatto che l'attuale sviluppo tecnologico promuove e sostiene costantemente lo sviluppo della nostra industria della moda.
Riconosci cosa c'è nel barattolo qui sotto?

_20240613113634

▲Immagine da: Unsplash

Sì, è succo di mela. Quindi, dove vanno a finire i residui dopo aver spremuto le mele? Li trasformiamo in rifiuti di cucina?
No, questi residui di mela possono essere riutilizzati anche in altri contesti: possono essere trasformati in scarpe e borse.
La vinaccia di mela è una materia prima "pelle" che è stata messa nel posto sbagliato
Le scarpe e le borse sono ancora fatte di pelle animale?
Il modello è aperto!
Sono emerse gradualmente numerose materie prime di origine vegetale per la produzione della pelle, chiamata anche pelle vegana.

Con il termine Vegan Leather si intendono prodotti in pelle privi al 100% di ingredienti di origine animale e di impronte di animali nei materiali di fabbricazione e nel processo produttivo, e che non prevedono alcun test sugli animali.

Sul mercato attuale si trovano prodotti in pelle ricavati dall'uva, dall'ananas e dai funghi...

In particolare, i funghi, oltre a essere commestibili, hanno registrato un rapido sviluppo anche in altri settori negli ultimi due anni. Grandi marchi come Lululemon, Hermès e Adidas hanno lanciato prodotti in "pelle di fungo" realizzati con il "micelio" dei funghi.

_20240613113646

▲Borsa a forma di fungo di Hermes, foto per gentile concessione di Robb Report

Oltre a queste piante, come sottoprodotto dell'industria del succo di mela, la "pelle di mela" ricavata dai residui di mela, come torsoli e bucce, non necessari per la produzione del succo, è gradualmente diventata un "outsider" nel campo della pelle vegana.

Marchi come Sylven New York, SAMARA e Good Guys Don't Wear Leather offrono prodotti in pelle di mela, chiamati "Apple Leather" o "AppleSkin".

Gradualmente utilizzano la pelle di mela come uno dei loro materiali principali.

_20240613114040

▲ Immagine da: SAMARA

La produzione di succo di mela su scala industriale lascia una polpa pastosa (composta da fibre di cellulosa) dopo la spremitura delle mele.

Questi marchi convertono i residui, come torsoli e bucce, prodotti durante la produzione del succo di mela in Europa (principalmente in Italia) in polpa, che viene poi mescolata con solventi organici e poliuretano e legata al tessuto per creare tessuti simili alla pelle.

_20240613114035

▲ Immagine da: Sylven New York

Dal punto di vista strutturale, la "pelle di mela" ha molte delle stesse proprietà della pelle animale, ma il suo processo di produzione non ha nulla a che vedere con gli animali e presenta altri piccoli vantaggi che la pelle di origine vegetale non ha.

Ad esempio, ha una sensazione tattile eccellente, molto simile alla vera pelle.

_20240613114029

▲ Immagine da: I buoni non indossano la pelle

La fondatrice di SAMARA, Salima Visram, collabora con una fabbrica in Europa per produrre la pelle di mela per la sua serie di borse.

Secondo gli esperimenti di Salima, la pelle di mela naturalmente spessa è particolarmente adatta alla produzione di borse e scarpe.

La pelle di fungo, molto popolare negli ultimi anni, consente di regolare la qualità del prodotto finito, ad esempio in termini di peso o sensazione al tatto, controllando il metodo di crescita dei funghi; inoltre, i funghi, che possono essere rigenerati rapidamente, sono una materia prima più facile da ottenere rispetto ai sottoprodotti delle mele.

_20240613114024

▲ Immagine da: Samara

Tuttavia, la pelle di fungo ha una consistenza leggermente diversa e non piace a tutti i designer.

Salima ha affermato: "Abbiamo provato la pelle di fungo, la pelle di ananas e la pelle di cocco, ma non ci hanno dato la sensazione che volevamo".

C'è chi sostiene che la spazzatura sia una risorsa che viene gettata nel posto sbagliato.

In questo modo, anche i residui di mela che potrebbero trasformarsi in rifiuti di cucina sono materie prime "di cuoio" che vengono messe nel posto sbagliato.

Che tipo di pelle dovremmo usare?
Dai residui di mela alle scarpe e alle borse, cosa ha vissuto la pelle nel corso degli anni?

Come tutti sappiamo, l'uso della pelle è una tradizione secolare e la maggior parte di loro utilizza pelle di origine animale.

Ma con il progresso della società e lo sviluppo della civiltà, la tutela dei diritti degli animali, la tutela dell'ambiente, la sostenibilità... diverse ragioni hanno portato sempre più persone a ridurre o addirittura a smettere di utilizzare prodotti in pelle animale.

_20240613114018

▲ Immagine da: Eco Warrior Princess

Per questo motivo è stato sviluppato anche un altro settore: la pelle vegana.

Come accennato in precedenza, Vegan Leather è al 100% priva di ingredienti di origine animale e di impronte di animali nei materiali di fabbricazione e nel processo produttivo, e non conduce alcun test sugli animali.

In breve, è una pelle rispettosa degli animali.

_20240613114011

▲Immagine da: Green Matters

Tuttavia, essere rispettosi degli animali non significa essere rispettosi dell'ambiente.

Anche le pelli artificiali comuni come PVC e PU possono essere considerate pelle vegana in senso lato (infatti non vengono coinvolti animali nel processo di produzione), ma le loro materie prime provengono dal petrolio e il processo di produzione produrrà anche molte sostanze dannose per l'ambiente.

_20240613114005

▲Immagine da: Senreve

Possiamo evitare la pelle animale, ma non possiamo andare all'estremo opposto.

Non esiste un modo per essere rispettosi dell'ambiente e degli animali, soddisfacendo al contempo la domanda di pelle delle persone?

Naturalmente esiste un modo: ricavare la pelle da piante più rispettose dell'ambiente. Finora, i risultati sono stati piuttosto buoni.

Ma la nascita di ogni nuovo prodotto spesso non è un processo fluido, e lo stesso vale per la pelle di origine vegetale. La pelle di fungo ha un ciclo di crescita rapido e una qualità controllabile, ma non è piacevole al tatto come la pelle di mela.

_20240613113949

▲Immagine da: MycoWorks

E la sensazione di superiorità della pelle di mela? Ha solo vantaggi? Non necessariamente.

La pelle di Apple incontra molte difficoltà nella sua ascesa
Per l'industria di produzione del succo di mela, questi residui di mela sono uno spreco e ogni anno si sprecano molte risorse.

La pelle di mela è anche un utilizzo secondario dei residui di mela per realizzare sostituti della pelle di origine biologica.

Tuttavia, potrebbe non essere così ecologico come si pensa.

Prendiamo ad esempio le sneaker in pelle di mela di Sylven New York. Oltre alla pelle di mela, le scarpe presentano fodere realizzate con sottoprodotti di grano e mais, suole ricavate da bucce e linfa di mais e lacci in cotone biologico.

_20240613113921

▲Immagine da: Sylven New York

Oltre a questi ingredienti organici, le scarpe Apple Leather contengono anche il 50% di poliuretano (PU); dopotutto, le scarpe necessitano anche di un supporto in tessuto per sostenere il peso del corpo.

In altre parole, nel processo produttivo odierno è ancora inevitabile l'uso di sostanze chimiche.

_20240613113722

▲Immagine da: Sylven New York

Con l'attuale processo produttivo, solo il 20-30% circa dei materiali utilizzati nei prodotti in pelle Apple sono costituiti da mele.

Non si sa nemmeno quanto inquinamento verrà generato durante il processo produttivo.

Sul sito ufficiale del marchio Good Guys Don't Wear Leather c'è un paragrafo:

Il materiale AppleSkin viene prodotto riciclando questi scarti, che altrimenti verrebbero scartati, e convertendoli nel materiale finale. Il processo esatto è un segreto commerciale, ma sappiamo che la cellulosa "riempie" efficacemente la quantità di materiale vergine necessaria per realizzare AppleSkin. Meno materiali vergini significano meno risorse naturali estratte dalla terra, minori emissioni e minori consumi energetici lungo tutta la filiera.

È evidente che l'inquinamento nel processo produttivo è ancora un problema inevitabile.

Tuttavia, ci sono altri ostacoli all'ascesa della "pelle di mela".

_20240613113716

▲Immagine da: I buoni non indossano la pelle

I marchi che vendono prodotti in pelle di mela sono quasi impossibilitati a soddisfare grandi ordini perché non hanno abbastanza materia prima.

La maggior parte dei sottoprodotti di mela attualmente acquistati proviene dall'Europa, dove le infrastrutture di riciclo sono più adatte a gestire i rifiuti alimentari. Inoltre, le fabbriche possono produrne solo una quantità limitata e hanno meno coloranti tra cui scegliere.

Come dice il proverbio, "Un buon cuoco non può cucinare senza riso". Senza materie prime, da dove arriveranno i sacchetti?

_20240613113711

▲Immagine da: Unsplash

La produzione è limitata, il che solitamente comporta costi più elevati.

Attualmente, i prodotti realizzati in pelle Apple sono solitamente più costosi rispetto ai prodotti realizzati in pelle non Apple.

Ad esempio, il costo di produzione delle borse in pelle di mela SAMARA è superiore del 20-30% rispetto ad altri prodotti in pelle vegana (il prezzo al consumo può arrivare anche al doppio).

_20240613113704

▲Immagine da: SAMARA

Ashley Kubley, direttrice del Fashion Technology Center dell'Università di Cincinnati, ha dichiarato: "Il novantanove percento della vera pelle è ricavato da sottoprodotti dell'industria alimentare. È una relazione simbiotica. A tal fine, molti impianti di lavorazione della carne dispongono di concerie in loco per integrare il processo, e questa relazione consente di risparmiare circa 7,3 milioni di tonnellate di rifiuti organici dalle discariche ogni anno".

Detto questo, se Apple vuole produrre prodotti in pelle su larga scala, anche il settore deve cambiare.

_20240613113656

▲Immagine da: SAMARA

Come prodotto industriale, la pelle di mela rappresenta un compromesso ideale tra rispetto dell'ambiente e rispetto degli animali.

Ma trattandosi di una novità, se vuole crescere e svilupparsi, ci sono anche dei problemi che devono essere risolti con urgenza.

Sebbene Apple Leather non sia ancora perfetta, rappresenta una nuova possibilità: è possibile realizzare prodotti in pelle di alta qualità e allo stesso tempo ecosostenibili.


Data di pubblicazione: 12-06-2024